Dieta per rassodare: quali cibi bisogna assumere? E quali evitare?

La bella stagione è ormai arrivata e siamo tutti alle prese con la prova costume. Avere un corpo tonico e sodo, comunque, è un obiettivo che dobbiamo perseguire durante tutto l’anno dal momento che un fisico in buona salute è indispensabile per vivere meglio. Se abbiamo ancora un po’ di strada da fare per raggiungere la meta prefissata, seguire una dieta per rassodare potrebbe essere un’idea interessante. A prescindere dal fatto che deve essere un bravo nutrizionista a fornircene una, quali sono gli alimenti che possiamo assumere e quelli da cui, invece, stare alla larga? Diamo un’occhiata.

Dieta per rassodare: i cibi che ci rendono più tonici

Una buona dieta per rassodare parte sempre dal presupposto che i cibi consentiti debbano essere esclusivamente quelli che ci aiutano a bruciare maggiormente i grassi e a tonificare, di conseguenza, i muscoli. In generale non deve mai mancare un corretto apporto proteico dato da alimenti come il pesce, la carne, il latte e le uova. Le proteine, difatti, sono il corretto nutrimento per i nostri muscoli. Ma, veniamo ad analizzare nel dettaglio quelli che sono i principali cibi da assumere per avere un fisico più asciutto e tonico.

  • Il tonno è uno degli alimenti principali per tutti coloro che seguono una dieta per rassodare. Difatti apporta tante proteine nobili (circa 21 grammi ogni 100 di prodotto) ed è una buona fonte di omega 3, come tutti i pesci. C’è però da fare una precisazione: essendo un pesce di grandi dimensioni può contenere tracce di metallo pesante (come il mercurio). Meglio, quindi, non consumarlo troppo spesso.
  • Le uova sono importantissima fonte di proteine, specie l’albume e rientrano appieno in una dieta di questo tipo.
  • I legumi in generale, e soprattutto le lenticchie, contengono anch’esse elevate quantità di proteine, superiori persino a quelle del tonno (circa 23 grammi ogni 100 di prodotto).
  • Il pollo è un’altra fonte di proteine biologiche da tenere altamente in considerazione. Il suo fornire bassissime percentuali di grasso, poi, lo rende ancor più salutare. Lo stesso riscorso è valido per il tacchino che apporta molte proteine ma che va consumato, preferibilmente, eliminando la pelle.
  • Le mandorle (e la frutta secca in generale) sono una ricca fonte di minerali (tra cui potassio, ferro e calcio) ma anche di proteine sebbene difettino di vari amminoacidi di tipo essenziale. Ecco perché è comunque utile abbinarli ad alimenti che li contengono come legumi o cereali.
  • I semi sono importanti in una dieta per rassodare. Perché? Semplicemente perché essendo ricchi di glutammina riescono a conservare la massa muscolare magra, preservandola. Sì, quindi, a semi di zucca o di girasole.
  • La soia è in grado di apportarci un quantitativo di proteine superiore persino a carne e pesce. Il consumo in abbinamento con i cereali, comunque, è fondamentale dato che, come nel caso delle mandorle, mancano alcuni amminoacidi essenziali.
  • I latticini sono un’ottima fonte proteica. Va, però, scelto quello senza grassi dal momento che questi sono nemici della tonificazione muscolare.

Cosa non mangiare in una dieta rassodante

Chi segue una dieta per rassodare il proprio fisico deve stare lontano da determinati cibi e bevande che, non solo non hanno alcuna utilità in termini di tonificazione, ma risultano persino dannosi per l’organismo. Le principali regole in questo senso ci consigliano di eliminare tutti i cibi da fast food, normalmente ricchi di grassi e, quindi, poco salutari ma non solo! Da evitare anche i dolci (sebbene potrebbe essere concessa una “piccola eccezione” in occasioni particolari ma senza strafare), e i conservanti che non apportano nulla di buono alla nostra massa muscolare. Da bandire anche le bevande gassate e zuccherate per la medesima motivazione.