L’acquisto di una lavastoviglie è complicato. Ci sono migliaia di modelli tra cui scegliere. Per essere sicuri di non fare la scelta sbagliata, abbiamo scritto questo articolo con tutte le caratteristiche essenziali.
Chi ha inventato le lavastoviglie?
La lavastoviglie è un elemento fondamentale della vita moderna. È uno degli elettrodomestici più diffusi e lo usiamo tutti i giorni. Ma chi ha inventato la lavastoviglie? Il primo brevetto di una macchina per lavare i piatti fu assegnato nel 1887 a Josephine Cochrane, che cercava di trovare un modo per pulire le sue tazze e i suoi piattini di porcellana.
La Cochrane era frustrata per la difficoltà di pulire dopo la cena, così inventò un dispositivo che avrebbe lavato i piatti a mano invece di usare l’acqua di un pozzo o di un fiume. Chiamò la sua invenzione “The Ringer” perché suonava come una campana quando finiva di lavare i piatti. Usò i propri soldi per realizzare diversi prototipi di questa macchina, che mostrò all’Esposizione Universale di Chicago del 1893.
Anche se all’epoca Cochrane non ricevette molta attenzione, la sua idea fu presa in considerazione da altri inventori, che nel corso degli anni migliorarono la sua invenzione in vari modi, fino ad arrivare alle moderne lavastoviglie.
Lavastoviglie: vantaggi e svantaggi
Come ogni elettrodomestico o dispositivo tecnologico, anche la lavastoviglie presenta vantaggi e svantaggi.
Sono comode, non è necessario lavare i piatti a mano. Si possono caricare in lavastoviglie e farli funzionare durante le ore di riposo serale, o anche quando non si è in casa!
Spesso sono più igieniche del lavaggio a mano. Le alte temperature e i detersivi utilizzati nelle lavastoviglie uccidono più germi di quanti se ne possano eliminare con il solo sapone e l’acqua calda. (Ma assicuratevi di usare sempre un brillantante).
Le lavastoviglie fanno risparmiare tempo. È più veloce caricare una lavastoviglie che lavare i piatti a mano, soprattutto se si hanno molti piatti da lavare contemporaneamente, come nel caso di una festa o di un pasto abbondante.
La lavastoviglie consente di risparmiare acqua rispetto al lavaggio a mano. La maggior parte delle persone apre il rubinetto del lavandino mentre riempie il lavello con l’acqua insaponata e poi di nuovo mentre risciacqua i piatti: due fasi distinte che richiedono il doppio dell’acqua rispetto a quando si lascia scorrere il rubinetto mentre si caricano i piatti sporchi nella lavastoviglie!
Lo svantaggio più evidente è che l’acquisto di una lavastoviglie e la sua installazione in cucina sono costosi. Inoltre, nel corso del tempo, dovrete pagare l’elettricità perché il consumo di energia è molto più elevato rispetto al lavaggio a mano dei piatti. Il costo dell’installazione di una lavastoviglie può aumentare rapidamente se non lo si pianifica al momento della costruzione o della ristrutturazione della casa!
Materiali migliori di una lavastoviglie
I materiali di una lavastoviglie sono importanti perché determinano l’efficacia della pulizia. I materiali più comuni sono la plastica, l’acciaio inox e il vetro.
Plastica: la plastica è il materiale meno costoso e si trova nella maggior parte dei modelli di lavastoviglie. La plastica può graffiarsi facilmente, rendendo difficile la pulizia. Inoltre, trattiene le particelle di cibo e non dura quanto gli altri materiali.
Acciaio inox: l’acciaio inox è il materiale più resistente e può durare fino a 15 anni con una cura adeguata. Resiste ai graffi e alla ruggine, ma è costoso rispetto ad altri materiali.
Vetro: il vetro è un altro materiale resistente che può durare fino a 15 anni se curato correttamente. Tuttavia, il vetro non regge bene se viene pulito con prodotti chimici o abrasivi aggressivi come spugne o spazzole; pertanto, per la pulizia dello sportello o dei cestelli della lavastoviglie in vetro è necessario utilizzare solo panni morbidi.
Lavastoviglie: la capacità
La capacità della lavastoviglie è il numero di piatti che può contenere. È espressa in galloni imperiali (4,5 litri) o galloni statunitensi (3,8 litri).
La capacità di una lavastoviglie si riferisce al numero di piatti che la macchina può lavare in una sola volta, non al numero di persone che si possono nutrire con i piatti. Ad esempio, se avete una famiglia di quattro persone e utilizzate un modello da 24 pollici, potrete inserire nella macchina sei piatti alla volta. Se volete lavare più di sei piatti alla volta o altri oggetti che non possono essere inseriti nei cestelli standard della lavastoviglie, consultate il nostro articolo sulle lavastoviglie con cestelli e scomparti aggiuntivi.
Tuttavia, quando si mangia a casa, ogni persona ha bisogno di un proprio coperti: se la vostra famiglia è composta da quattro persone che consumano tre pasti al giorno, significa che è necessario lavare 12 set di piatti al giorno!
La capacità di una lavastoviglie è solitamente espressa in “coperti” o “tazze”: se avete un modello da 24 pollici che può contenere sei coperti o 12 tazze di caffè, significa che gli scomparti sono sufficienti per sei piatti o 12 tazze di caffè.
Cestelli di una lavastoviglie: meglio due o tre?
I cestelli sono disponibili in diverse forme, dimensioni e materiali. Ora vi parleremo dei diversi tipi di cestelli per lavastoviglie, in modo che possiate scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.
Il tipo più comune è realizzato in materiale plastico, che lo rende leggero e facile da pulire. Questi cestelli sono dotati di piedini in acciaio inox che consentono all’acqua di defluire facilmente ed evitano la formazione di ruggine. Un altro tipo è realizzato in acciaio inox o alluminio, che li rende più resistenti di quelli in plastica. Tuttavia, sono più pesanti e più costosi di quelli in plastica.
Esistono anche cestini in rete metallica che aiutano a evitare che il cibo si attacchi alle stoviglie e che le particelle di cibo cadano su altre stoviglie durante il lavaggio a mano o in lavastoviglie.
Le lavastoviglie a due o tre cestelli sono il tipo più comune di lavastoviglie. Hanno due o tre cestelli rimovibili che possono essere disposti in base alle stoviglie. Alcuni modelli hanno anche un quarto cestello in cima, ideale per gli oggetti più grandi come pentole e padelle.
Le lavastoviglie a due cestelli sono il tipo di lavastoviglie più comune. Hanno due cestelli rimovibili che possono essere disposti in base alle stoviglie. Alcuni modelli hanno anche un terzo cestello al centro, ideale per gli oggetti più grandi come pentole e padelle.
Le lavastoviglie a tre cestelli sono simili ai modelli a due cestelli, ma includono un ulteriore cestello all’esterno di ciascun lato (per un totale di cinque). In questo modo si fa spazio per gli oggetti più grandi, come pentole e padelle, ma tutti i cestelli rimangono all’interno dell’unità quando non vengono utilizzati, in modo da non sprecare spazio quando si caricano le stoviglie nella macchina.
Come caricare la lavastoviglie?
Caricare la lavastoviglie è un’arte. Ecco i nostri consigli per caricare la lavastoviglie nel modo più efficiente possibile:
usate il cestello delle posate con saggezza: non potete mettere i coltelli nel cestello delle posate, li danneggerebbe. Utilizzatelo invece per oggetti come pirottini e tazze con manico che altrimenti potrebbero perdersi nella parte posteriore della macchina.
Caricare i piatti in modo strategico: i piatti devono essere posizionati in verticale per evitare che si incastrino o si danneggino durante il ciclo di lavaggio. Potete anche mettere i bicchieri sopra di essi per tenere tutto insieme.
Mettete gli oggetti più grandi nel cestello inferiore: gli oggetti di grandi dimensioni, come pentole, padelle e grandi vassoi da portata, dovrebbero essere collocati nei cestelli inferiori, perché occupano troppo spazio nei cestelli superiori e non lasciano spazio agli oggetti più piccoli, come tazze e ciotole.
Rumorosità di una lavastoviglie
Il rumore è una preoccupazione comune a molte persone. Se state lavando i piatti al secondo piano della vostra casa e riuscite a sentire la lavastoviglie in funzione attraverso una finestra aperta, avete un problema.
Il livello di rumorosità di una lavastoviglie dipende dal suo design e da quanto è rumorosa quando è in funzione. La maggior parte dei modelli sono abbastanza silenziosi che non disturbano chi si trova in un’altra stanza o dall’altra parte della casa. Ma alcuni modelli sono così rumorosi da poter essere uditi da un capo all’altro della casa.
Le lavastoviglie rumorose sono solitamente modelli vecchi o con motori o pompe mal progettati. Di solito è possibile risolvere questi problemi sostituendo le parti usurate o installando un isolamento acustico intorno alla zona del motore (che aumenterà anche l’efficienza energetica).
Le lavastoviglie sono in genere meno rumorose delle lavabiancheria automatiche perché utilizzano meno acqua e detersivo per ogni carico, quindi il rumore all’interno è minore durante il funzionamento.
Molteplici programmi di una lavastoviglie
La lavastoviglie dispone di diversi programmi per il lavaggio delle stoviglie:
lavaggio normale: questo programma è ideale per l’uso quotidiano. Lava a fondo piatti, bicchieri e posate.
Lavaggio rapido: questo programma è ideale per lavare piccole quantità di stoviglie e posate in poco tempo.
Pre-risciacquo: questo programma viene utilizzato quando si desidera lavare stoviglie e posate prima di inserirle nel ciclo di lavaggio principale. Il prelavaggio garantisce la rimozione dei residui di cibo dalle stoviglie.
Eco lavaggio: questo programma consente di risparmiare energia e acqua riducendo la quantità di acqua utilizzata di circa il 25%. La funzione di lavaggio Eco può essere combinata con qualsiasi altro programma.
Come mantenere al meglio la lavastoviglie?
La lavastoviglie è un’ottima aggiunta a qualsiasi cucina e può essere utilizzata per tutte le stoviglie. Con la giusta manutenzione e cura, potete assicurarvi che duri per anni.
È importante mantenere pulito l’interno della lavastoviglie per evitare intasamenti. Ad esempio, se si lascia riposare troppo a lungo il cibo nella lavastoviglie, questo si incastra in punti difficili da raggiungere e da rimuovere. È consigliabile pulire la lavastoviglie una volta alla settimana, facendola funzionare con il ciclo normale e senza piatti all’interno. In questo modo è possibile vedere dove si sono accumulati cibo e sporcizia, in modo da poterli pulire prima che diventino più difficili da rimuovere. Se dopo questo ciclo ci sono ancora aree difficili da raggiungere, usate una spazzola morbida con acqua e sapone e strofinate i punti in questione finché non saranno completamente puliti.
Il sovraccarico della lavastoviglie non è dannoso solo per le sue prestazioni, ma anche per la vostra sicurezza, perché aumenta il rischio di allagamenti. Assicuratevi di non sovraccaricare la vostra macchina in modo che funzioni in modo ottimale.
Quali detersivi utilizzare in una lavastoviglie?
Il sale è il tipo di detersivo per lavastoviglie più comune. È una sostanza naturale che si scioglie facilmente nell’acqua e quindi è ideale per la pulizia delle stoviglie. L’unico inconveniente è che spesso può lasciare residui bianchi sulle stoviglie.
Si può evitare questo problema usando meno sale o lavando i piatti con aceto dopo averli puliti. Si può anche provare a usare il bicarbonato di sodio al posto del sale. Tuttavia, poiché il bicarbonato è più abrasivo del sale, può causare graffi su bicchieri e piatti.
Le compresse sono un altro tipo di detersivo per lavastoviglie che si aggiunge direttamente al cestello inferiore della lavastoviglie. Si sciolgono rapidamente e non lasciano residui su piatti e bicchieri. Tuttavia, sono più costose di quelle liquide e in polvere e non durano quanto gli altri tipi di detersivo, perché sono progettate per dissolversi rapidamente e non per essere utilizzate più volte come i detersivi liquidi o in polvere.
I detersivi liquidi e in polvere funzionano entrambi bene in lavastoviglie, ma presentano vantaggi e svantaggi diversi. I detersivi liquidi tendono a lasciare più residui sulle stoviglie rispetto a quelli in polvere, perché contengono più acqua di quelli in polvere; tuttavia, sono più facili da usare, perché tutto ciò che serve è un’altra cosa.
Conclusione
Speriamo che questa guida vi abbia facilitato la scelta. Ma non dimenticate di considerare anche altri fattori, come il luogo e il modo in cui pensate di utilizzare la lavastoviglie, le caratteristiche e gli extra più importanti per voi e così via. Anche se abbiamo fatto del nostro meglio per fornire una guida informativa, è sempre una buona idea fare ulteriori ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di acquisto importante.