Morchelle: cosa sono, benefici, utilizzi in cucina e dove trovarle

Quando si parla di Morchelle s’intende un fungo incredibilmente bello e saporito. Non ci sono molte ricette con lo stesso, ma le persone che l’hanno assaggiato dicono che sia assolutamente da provare almeno una volta nella vita. Non solo per il sapore che, al di fuori da ogni dubbio, è di quelli esclusivi. Oltretutto, è anche uno dei funghi più belli tra tutti quelli che esistono in Italia.

Il problema principale riguarda la cottura: per riuscire a portare a termine la preparazione di questo fungo non si può fare a meno di seguire un metodo di cottura che sia studiato sino ai minimi dettagli. Svolgendo la cottura male, difatti, sarà difficile riuscire a percepire tutta la bontà del fungo in questione. La buona notizia è che la cottura corretta non è così difficile da svolgere come potrebbe sembrare a una prima vista. Tale fungo si trova principalmente nelle zone di montagna, ma non è raro trovarle i funghi Morchella anche tra le colline. Proprio la loro ricerca rappresenta anche una delle maggiori avventure, poiché trovare tali funghi non è per niente così semplice come potrebbe sembrare, anzi. Il viaggio della ricerca, poi, è in grado di stimolare in modo significativo anche la voglia di mangiarli.

Morchelle: l’aspetto esteriore

Tale fungo viene caratterizzato prevalentemente da una colorazione che spazia dal marrone chiaro al grigio e alla sfumatura crema. A tutto questo si aggiunge anche un cappello distintivo che ha la forma del nido d’ape. Sullo stesso ci sono degli alveoli leggermente allungati. Il cappello si aggiunge a una mitra di forma conica e il fungo stesso è abbastanza alto. Ha una forma appuntita che, insieme al gambo, raggiunge un’altezza di fino 10-15 cm. Si può contraddistinguere le Morchelle dagli altri funghi a causa delle varie vene che intercorrono lungo tutto il gambo. Quest’ultimo ha, a sua volta, una sfumatura giallastra oppure biancastra. Si può riconoscere tale fungo da molti altri perché per certi versi rappresenta un piccolo albero di Natale con l’aggiunta di una spugna. Se proprio non si sapesse come riconoscere tale fungo dagli altri, ci si potrebbe portare un libro con le illustrazioni.

Dove trovare le Morchelle?

Tali funghi crescono principalmente nei boschi situati in montagna. Il loro habitat naturale è leggermente umido, ma un po’ soleggiato. A differenza di altri funghi non è affatto detto che scelgano dei grandi alberi vicino ai quali abitare. Parliamo di un fungo prevalentemente saprofita che nasce e cresce in media primaverile (prevalentemente ad aprile). Principalmente preferisce i terreni leggermente acidi e quelli bruciati e cresce in maniera particolare sotto le conifere. Cercando bene è possibile trovare questo particolare fungo anche nei boschi di latifoglie: frassino e olmo. All’inizio trovare delle Morchelle potrebbe essere mediamente difficile, anche a causa del fatto si nascondono bene nelle ombre o sotto l’erba. Tuttavia, i più esperti non avranno molte difficoltà a trovare le Morchelle. Tra i vari periodi dell’anno per trovare le Morchelle si dovrebbero preferire le ultime settimane di aprile e le prime di maggio.

A chi possono piacere le Morchelle?

Sembra strano, ma il sapore di tali funghi può piacere anche a quelle persone che, generalmente, non amano molto il sapore dei funghi. Difatti, piacciono a causa della loro consistenza (che in realtà richiama per certi versi quella dei funghi più classici) e il loro sapore (unico, per certi versi assomiglia a quello della carne). La consistenza somiglia per molti versi a quella delle tipologie più tenere della carne classica. Nelle Morchelle più stagionate e cotte bene è possibile anche percepire delle note molto diverse dal solito: basti pensare alla nocciola oppure ai gusti erbacei. Pertanto le Morchelle sono in grado di piacere letteralmente a tutti, giovani, adulti e anziani.

I generi delle Morchelle

Le Morchelle sono presenti in Italia in modo alquanto massiccio. Ci sono tanti generi di morchella e, ovviamente, non tutte si possono mangiare. Quelle commestibili sono la morchella escluenta, la morchella deliciosa e la morchella elata (chiamata anche spugnola nera). Effettuare la distinzione tra i vari generi di Morchelle non è semplice, in quanto i vari generi di questo fungo hanno diverse caratteristiche in comune che li rendono particolarmente simili.

Per questo viene sconsigliato d’iniziare la ricerca di tale fungo se non si possiedono le competenze e le conoscenze necessarie per distinguere una specie di Morchelle dall’altra. E qualora si raccogliessero comunque delle Morchelle, prima di mangiarle è caldamente consigliato rivolgersi a un esperto micologo che sia in grado di capire se il fungo raccolto sia commestibile oppure no. Perché si tratta di un passaggio di vitale importanza? Perché mangiare delle Morchelle non commestibile può portare al grave avvelenamento che, se non fosse adeguatamente curato, potrebbe uccidere la persona.