Sveva Sagramola quando è rimasta incinta? quanti anni aveva? Cosa si sa del figlio?
Sveva Sagràmola è un’amata e apprezzata conduttrice televisiva, che da diversi anni è al “comando” del programma Geo, in onda su Rai3. Uno dei volti più popolari della Rai, stimata autrice di programmi televisivi e valida documentarista, dal 1998 è la conduttrice di questo format naturalistico storico che porta avanti sempre con professionalità ed eleganza.
All’età di 45 anni decide di rimanere incinta della piccola Petra, portando avanti una gravidanza che le ha permesso, come più volte ha detto lei stessa in numerose interviste, di provare un’emozione unica che la legherà per sempre al suo compagno e alla sua piccola.
Chi è Sveva Sagràmola?
Sveva Sagràmola è uno dei volti più popolari di Rai 3, nata a Roma nell’aprile del 1964, conduttrice di vari programmi tra cui il più celebre documentario naturalistico che va in onda dal 1998. Laureata in lettere, è entrata nel mondo dello spettacolo come autrice televisiva. Il suo primo successo arrivò nel 1994 con Mixer, un programma di approfondimento giornalistico condotto da Giovanni Minoli, per il quale si è occupata di inchieste di vario tipo, curandone anche i servizi.
La conduttrice ha origini argentine da parte paterna, e spesso si è recata nella sua terra natia in vacanza dai parenti. Proprio nel corso di uno dei suoi viaggi ha conosciuto Diego Dolce, il suo attuale marito. L’amore tra i due sembra essere sbocciato qualche anno dopo, quando il cugino li ha rimessi in contatto. Diego è un imprenditore e nonostante sia nato in Argentina ha origini italiane, in quanto la sua famiglia proviene dalla provincia di Treviso.
Nel 2006 è arrivato il matrimonio da cui quattro anni dopo è nata la figlia, Petra, che ha reso Sveva Sagràmola madre a 45 anni.
Il parto naturale e la nascita di Petra
Sveva e suo marito Diego, come abbiamo detto, hanno completato la loro famiglia con la nascita della piccola Petra, avvenuta nel maggio del 2010. All’età di 45 anni, Sveva dà alla luce la sua unica figlia. Per la conduttrice si tratta della sua prima della maternità e Sveva nasce con un parto naturale nonostante in molti le avessero consigliato di procedere con un parto cesareo, vista l’età avanzata.
Sveva è riuscita a coronare il suo sogno di maternità senza fare ricorso alla fecondazione assistita. Ha vissuto (come più volte ha raccontato in varie interviste) l’esperienza della gravidanza e della maternità con serenità, come un evento che l’ha completata come donna. Petra oggi è una bellissima bambina, che ha reso felicissimi i suoi genitori.
Quando Sveva rimase incinta, data la sua età, in molti le consigliarono il parto cesareo anche per le possibili conseguenze sul suo fisico. Solo grazie alla sua determinazione e al coraggio di un ginecologo e di un’ostetrica che l’hanno accompagnata per tutto il percorso di gestazione, ha potuto scegliere il parto naturale.
Com’è stata la gravidanza?
I primi tre mesi, come ha raccontato Sveva stessa in alcune interviste, sono stati tremendi per via delle nausee continue. Poco dopo il suo fisico reagì facendola sentire forte, piena di energia. Sentiva muovere il mondo intorno a sé, fortunata nell’avere accanto persone che l’hanno amata e supportata. La presenza del marito Diego, le ha dato modo di sentirsi al sicuro, protetta anche nell’affrontare il lavoro che ha portato avanti fino al nono mese di gravidanza. Nell’ultimo periodo, insieme con il marito hanno sistemato casa in attesa dell’arrivo della piccola Petra.
Il rapporto con il marito si è rafforzato ancora di più grazie al momento del parto. Persone a lei vicine, ma anche specialisti le avevano fatto una certa pressione psicologica affinché potesse optare per il parto cesareo. Le hanno più volte spiegato il rischio a cui sarebbe potuta andare incontro insieme alla bambina, i problemi legati alla sicurezza del parto naturale alla sua età e il fatto che il cesareo è programmabile.
Nonostante tutto ciò, la sua scelta è stata quella di procedere con il parto naturale per potere vivere l’emozione che appartiene alla biologia della donna. Nel momento della nascita si scatenano gli ormoni che permettono di allattare e creare quell’attaccamento necessario per formare la relazione madre-figlio, una relazione che Sveva ha avuto modo di instaurare con la sua bambina.
Il travaglio ha avuto una durata molto impegnativa, secondo quanto ha raccontato Sveva, sembra essere iniziato alle 8 del mattino per terminare intorno alle 23, proprio quando è nata Sveva. All’inizio è stata supportata dall’epidurale che però, sembra essere un’arma a doppio taglio in quanto rallenta la dilatazione. Quando è finito l’effetto, ecco che ha dovuto fare i conti con il dolore, un dolore molto forte. Lì Sveva ha capito che in quanto donna aveva tutte le difese necessarie per potere sopportare il dolore e andare avanti fino a quando non ha dato alla luce la sua bambina.
Pertanto, secondo la sua esperienza personale, Sveva consiglia a tutte le donne di scegliere il parto naturale per potere vivere un’esperienza spirituale profonda che la vita dà alle donne e per le quali è giusto lottare a prescindere dal proprio fisico e dall’età.