Tabella composizione alimenti: a che cosa serve? Che dati riporta?

Come ben sappiamo sussiste un legame stretto tra alimentazione e salute. Conoscere la composizione chimica di ciò che consumiamo, i nutrienti che contiene il cibo può aiutarci a stabilire il migliore regime alimentare che ciascuno di noi dovrebbe seguire per rimanere in forma e invecchiare bene.

I database degli alimenti infatti, comprendono suddivisi in tabelle per alimento o cibo preparato e raccolti per gruppi, tutte queste importanti informazioni. La composizione ed i dati solitamente vengono indicati per 100 grammi o ml se si tratta di liquidi.

Pertanto, le cosiddette “tabelle di composizione degli alimenti” raccolgono buona parte dei dati sperimentali e compilativi che il Centro Alimenti e Nutrizione (CREA) ha redatto e selezionato negli ultimi anni, relativi ad alimenti che vengono maggiormente consumati nel nostro Paese. I dati possono liberamente essere consultati da tutti gli interessati sul sito ufficiale.

A cosa servono le tabelle composizione alimenti?

Quasi tutti i prodotti alimentari che compriamo sono dotati di un’etichetta, ovvero una tabella nutrizionale che informa il consumatore del valore energetico del prodotto e della composizione dei suoi nutrienti. Si tratta di una raccolta dettagliata di informazioni sulla composizione dei cibi per il consumo da parte dell’uomo. Indicano la quantità di proteine, zuccheri, vitamine, minerali, presenti in quell’alimento. Queste tabelle possono essere, pertanto, utili per:

  • redigere con l’aiuto di un esperto nutrizionista una dieta personalizzata partendo dall’analisi della salute pubblica;
  • mettere a punto le linee guida o le etichette nutrizionali.

Queste tabelle vengono maggiormente consultate da esperti del settore come ricercatori, nutrizionisti e alcuni database si inseriscono anche in contesti divulgativi rivolti ai consumatori.

Come riconoscere se un database alimenti è affidabile?

Una raccolta dati deve sempre essere completa e attuale, deve quindi rappresentare i consumi alimentari del paese a cui fa riferimento, riportando le fonti, differenziando alcuni dati a seconda dell’età dei consumatori, al genere, allo stile di vita specialmente quando alla composizione nutrizionale degli alimenti si accompagnano anche dei consigli dietetici.

Quasi ogni paese della CE possiede un proprio database alimentare che influisce con l’Associazione Internazionale Eurofir, che ha come obiettivo il supporto dello scambio di informazioni sugli alimenti all’interno del territorio europeo, quindi di conservare e diffondere facilmente i dati sia per scopo commerciale che divulgativo o di ricerca. A livello globale invece, ci si può affidare alla rete creata FAO/INFOODS .

Tabella Composizione Alimenti CREA

Il centro di ricerca CREA Alimenti e Nutrizione anche conosciuto come “INRAN” e “INN”, nelle sue attività di ricerca e divulgazione di informazioni, ha creato un database aggiornato al 2018, nel quale sono riportate tutte le tabelle di composizione alimenti consultabili sia da professionisti del settore che dai consumatori, per scopo divulgativo. Nello specifico può essere consultato per alimento, categoria, nutriente e in ordine alfabetico.

Il database comprende anche i piatti pronti con indicazioni riguardo la ricetta, gli ingredienti da utilizzare, la preparazione e i corrispettivi valori nutrizionali.

La BDA (Banca Dati di composizione degli Alimenti) nasce insieme all’Istituto Oncologico Europeo e contiene una lista di circa 1.000 alimenti, tra i più consumati in Italia. Le informazioni riportate si riferiscono a componenti nutrizionali ed è possibile effettuare la ricerca per alimento, codice alimento, componente o nutriente fino a un massimo di tre, per categoria merceologica e in ordine alfabetico. Ogni alimento è rappresentato in schede che possono anche essere stampate.

Quali tabelle si possono trovare sugli alimenti?

Quando ci troviamo al supermercato, al momento della scelta degli alimenti, è bene prestare attenzione alle tabelle nutrizionali laddove presenti. Alcuni prodotti ne sono sprovvisti, ma più frequentemente si possono trovare le tabelle nella versione base che contengono informazioni su valore energetico, proteine, carboidrati e grassi.

Raramente si possono trovare tabelle complete con un ampio dettaglio di informazioni. Sicuramente i prodotti con le etichette nutrizionali complete e dettagliate sono maggiormente confrontabili ed evidenziano la cura che il produttore adotta nei confronti dei consumatori, rendendo trasparenti le caratteristiche del suo prodotto.

Non essendoci per legge l’obbligo, i produttori di alimenti grassi e calorici, come dolciumi, snack, patatine e cioccolata, molto spesso non applicano alcuna etichetta con le tabelle nutrizionali e se presenti spesso di tratta di scarse informazioni scritte con caratteri molto piccoli.

Vengono talvolta anche omessi il valore del sodio, del sale nelle patatine e i riferimenti al colesterolo negli insaccati o prodotti particolarmente grassi. Per motivi di spazio, le informazioni possono anche essere riportate come testo e non sotto forma di tabella, associate con altre scritte presenti come ingredienti, informazioni sul produttore e modalità di conservazione.

Molto utili sono le etichette che informano sull’apporto nutrizionale di una porzione di alimento, quando questo viene associato ad un altro alimento, per esempio nei cereali per la prima colazione oppure nei preparati in busta per i budini e purè. Ciò può essere utile per capire quale apporto totale quell’alimento può avere se consumato.