Bresaola e colesterolo: ecco le quantità giuste da poter mangiare!

La bresaola è uno tra gli insaccati molto apprezzati da coloro che amano la cucina italiana. Leggera, buona e facile da preparare, rappresenta uno tra gli alimenti che accontenta anche i più esigenti.

Si tratta di un salume tipico della Valtellina che possiede proprietà che possono avere possibili effetti benefici sulla salute, anche di coloro che soffrono di colesterolo. Scopriamo insieme le caratteristiche della bresaola, le proprietà che possiede e come consumarla se si soffre di colesterolo.

Come viene prodotta la bresaola?

La bresaola è un tipico salume della Valtellina, a base di fesa, girello e filetto di bovino, leggermente salato e aromatizzato con il pepe. L’asciugatura anticamente, avveniva in luoghi riscaldati da bracieri che in valtellinese sono conosciute come “brasa”, da cui deriva il nome bresaola.

La preparazione di questo salume è molto lunga e lavorata. In una prima fase la carne viene cosparsa di sale, pepe macinato e aromi naturali. In genere si aggiungono anche vino, spezie, zuccheri che attivano fenomeni microbici responsabili della stagionatura e conservanti, come nitriti, nitrati di sodio e potassio, acido ascorbico, ingredienti approvati dal disciplinare della Bresaola della Valtellina IGP.

Successivamente si procede con il lavaggio della bresaola che vengono poi insaccate in budelli naturali o artificiali, come protezione, e mandate alla fase di asciugatura in particolari celle. Infine, si arriva alla fase di stagionatura che dura per un periodo dai 2 ai 4 mesi, a una temperatura costante compresa tra i 12 e i 18°. A questo punto si ottiene il prodotto con il suo sapore caratteristico dovuto al mix di sale, aromi e microrganismi.

Quali sono le proprietà della bresaola?

La bresaola è un alimento molto nutriente, povero di grassi e ricco di minerali, proteine e vitamine. Proprio per il suo basso apporto lipidico, viene consigliata all’interno di diete finalizzate al dimagrimento, mentre il contenuto lipidico la rende un alimento ideale per essere consumato dagli sportivi. 

Le proteine che contiene sono ad elevato valore biologico, ovvero utili per aiutare a favorire il funzionamento muscolare e il recupero delle energie. Per questo motivo il consumo della bresaola è consigliato per coloro che sono in convalescenza post influenze o malanni di stagione.

I minerali come fosforo e zinco, e le vitamine sono importanti perché possono aiutare a garantire il buon funzionamento del metabolismo:

  • la vitamina E insieme al selenio: possono svolgere una possibile azione antiossidante naturale;
  • le vitamine del gruppo B: in particolare la B12, possono aiutare a proteggere la pelle e a stimolare le difese immunitarie;
  • fosforo e calcio: possono aiutare a promuovere la salute delle ossa e dei denti;
  • il ferro e il rame: possono essere utili per favorire la produzione dei globuli rossi;
  • il potassio: può essere importante per la salute dell’apparato cardiovascolare. Insieme alla presenza della vitamina B3 può essere utile per aiutare a rafforzare la muscolatura.

Chi soffre di colesterolo può mangiare la bresaola?

Le carni lavorate e sottoposte al processo di stagionatura sono da tenere sott’occhio se si soffre di colesterolo alto. Esistono però dei salumi che contengono un basso livello di colesterolo, e quindi che possono essere consumati con moderazione anche da chi soffre di colesterolo cattivo.

E’ questo il caso della bresaola, insieme al prosciutto cotto e crudo. La bresaola è il salume più magro, contiene una quantità minima di grassi e lipidi saturi, motivo per cui viene consigliata a coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici. Il consiglio degli esperti è quello di non superare i 50g ovvero 5-6 fette, per non più di due volte a settimana. 

Vantaggi che possono derivare dal consumo di bresaola

Consumare con moderazione e secondo i consigli del proprio nutrizionista, anche quando si soffre di colesterolo, può portare dei possibili vantaggi sull’organismo. Nello specifico:

  • può essere ideale da consumare se si seguono regimi alimentari dietetici in quanto povera di grassi e ricca di valori nutrizionali;
  • può essere consumata dagli sportivi all’interno dei pasti giornalieri, anche senza olio ma condita solo con limone o aceto e un pizzico di pepe nero;
  • può essere un valido aiuto per rafforzare le ossa nei più piccoli, nelle donne in menopausa e negli anziani;
  • può aiutare a contrastare lo stress e i cali di concentrazione o di memoria;
  • può essere utile per aiutare a contrastare i crampi muscolari dovuti a una carenza di minerali di cui è ricca la bresaola;
  • può aiutare a contrastare il colesterolo cattivo e quindi, a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari;
  • può essere consumata in gravidanza in quanto a differenza degli altri salumi essendo sottoposta a un periodo di salatura di circa 20 giorni, non sembra essere in grado di trasmette il toxoplasma;
  • può aiutare a mantenere in salute la pelle, le unghie e i capelli grazie alla presenza della vitamina B12;
  • può aiutare a contrastare le influenze in quanto sembra essere in grado di stimolare le difese immunitarie.