Lo Shatush azzurro è una delle molteplici varianti di Shatush possibili, ovvero una tecnica di schiaritura dei capelli molto particolare, che negli ultimi anni ha spopolato nel settore della bellezza femminile. Nei prossimi articoli scopriremo insieme esattamente di cosa si tratta, come viene eseguito lo Shatush azzurro ed infine, valuteremo se questo possa essere una buona soluzione per tutti i tipi di capelli, oppure se bisognerebbe seguire alcuni accorgimenti.
Cos’è e come si fa?
Come ho già accennato, lo Shatush è una tecnica di schiaritura dei capelli in voga ormai da qualche anno, che permette di avere un effetto piuttosto naturale e una grande luminosità per i vostri capelli. Le tipologie di Shatush che maggiormente vengono utilizzate sono quelle sui toni del biondo e del castano, ciò nonostante, questo può essere eseguito anche con colori più stravaganti come appunto l’azzurro, piuttosto che il rosa.
La tecnica dello Shatush permette di schiarire i capelli sulle lunghezze, senza intaccare in alcun modo le radici, portando le lunghezze ad una schiaritura che può raggiungere fino a 3 toni più chiari rispetto al colore originale delle radici. Ciò che caratterizza questa tecnica, è il fatto che l’effetto finale di essa debba essere estremamente naturale, senza stacchi netti di colore tra le diverse tonalità, ma piuttosto andando a creare una vera e propria sfumatura sui vostri capelli, che risulteranno immediatamente più luminosi.
Le tendenze degli ultimissimi tempi, hanno fatto sì che la tecnica dello Shatush si specializzasse particolarmente in colorazioni un po’ più azzardate come appunto l’azzurro, ma la tecnica che viene utilizzata per realizzarlo rimane sempre la stessa. Per realizzare lo Shatush azzurro, infatti, prima di tutto la parrucchiera dividerà la vostra chioma in diverse ciocche piuttosto grandi, che verranno poi cotonate una ad una e sulle quali lunghezze verrà stesa la crema decolorante.
Questa va poi tenuta in posa per un tempo che varia a seconda del colore di partenza dei vostri capelli, ma che comunque non dovrebbe spingersi oltre i 25 minuti, per non rischiare di danneggiare i capelli, soprattutto se questi sono già fini e fragili. Se si hanno i capelli molto scuri, infatti, lo Shatush richiede una decolorazione importante e proprio per questo, bisognerebbe chiedere alla propria parrucchiera prima di eseguirlo, se i propri capelli sono abbastanza forti e sani per sopportare tale decolorazione, senza subire danni.
Finito il tempo di posa, i capelli verranno poi risciacquati e verrà loro applicata una tinta azzurra, che andrà tenuta in posa per altri 20 minuti. A questo punto la parrucchiera procederà con lo shampoo e lo Shatush sarà terminato.
A chi sta bene?
Lo Shatush azzurro si adatta più o meno a ogni tipo di capello, ovviamente ottenendo risultati leggermente diversi in base al colore di partenza dei vostri capelli. I parrucchieri, a questo riguardo, consigliano a coloro che hanno i capelli molto scuri e la carnagione olivastra, di scegliere una tonalità piuttosto scura di azzurro, o meglio ancora un blu per effettuare lo Shatush. Se invece avete i capelli biondi, oppure castano chiaro, allora sono consigliate tonalità più tenui dell’azzurro, come l’azzurro pastello.