Conosciute anche come eterne, le rose stabilizzate sono piante che hanno subito una sorta di restyling.
Grazie ad una tecnica molto avanzata, una miscela liquida a base di glicerina sostituisce la linfa del fiore o della pianta, che mantiene così a lungo la sua freschezza e il suo aspetto più bello. É questo il principio di base della stabilizzazione.
Le rose stabilizzate hanno molti vantaggi: sono facili da usare, conservare e trasportare. Vuoi saperne di più? Continua a leggere!
Cos’è una rosa stabilizzata
La rosa stabilizzata è una rosa che dura a lungo e non appassisce, per questo è chiamata comunemente rosa eterna.
Cominciamo con lo sfatare il dubbio più comune: si tratta di un fiore assolutamente vero, non di una rosa finta. La rosa eterna è un fiore completamente naturale che ha subito un processo di stabilizzazione nel momento del suo massimo livello di bellezza e splendore.
Questa tecnica è chiamata stabilizzazione e permette alla rosa di conservare tutta la sua vitalità per un periodo di tempo molto lungo senza che i suoi petali si deteriorino.
Un processo, quindi, molto ingegnoso poiché permette di trasformare una rosa naturale in uno splendido ornamento che non ha bisogno di acqua, luce e di grandi e dispendiose manutenzioni quotidiane.
In cosa consiste il processo di stabilizzazione
La stabilizzazione consiste nel sostituire la linfa della rosa con un conservante ecologico e naturale al 100%. Questa sostanza è composta principalmente da glicerina, oltre a molti altri ingredienti del mondo vegetale e talvolta anche di un colorante alimentare naturale per sublimarne il colore.
In particolare, quella che possiamo definire la nuova linfa, permette alla rosa di liberarsi dei suoi batteri e, più in generale, delle molecole che possono pregiudicarne la longevità e il suo aspetto. La sostituzione della linfa della rosa permette così di conservare questo fiore per diversi anni senza necessità di manutenzione mantenendo il suo stato iniziale, la sua flessibilità e tutta la sua brillantezza.
La rosa stabilizzata sarà perfettamente identica al tatto e alla vista a un fiore appena reciso, con tanti vantaggi in più. Saranno necessari solo alcuni accorgimenti fondamentali come evitare che la rosa stabilizzata venga esposta all’umidità e ai raggi ultravioletti. Rispettando queste semplici regole, potrai goderti la tua rosa stabilizzata non certo per sempre, ma sicuramente per molti anni.
Quali sono i vantaggi della rosa stabilizzata
In commercio si possono trovare rose eterne in cassetta o sotto forma di composizione, sotto campane di vetro, con o senza led luminosi, o, più semplicemente, raccolte in deliziosi mazzetti.
In commercio possono vedere diverse realizzazioni e idee, come ad esempio su fiori.aluisi.it.
Il più grande pregio della rosa eterna è che non appassisce mai, o, comunque, non prima di almeno 3 anni. Ciò garantisce la sua longevità e la conservazione della sua bellezza, del suo colore e del suo aspetto naturale. Si ottiene così un oggetto decorativo o un’idea regalo durevole, che consente di risparmiare denaro, tempo e acqua.
Per gli amanti delle rose, non è più necessario acquistare mazzi di fiori freschi ogni settimana per abbellire i propri interni, né rinnovare l’acqua nel vaso che le accoglie. Inoltre, la rosa stabilizzata è meno costosa della rosa naturale, anche se il suo prezzo può variare a seconda della composizione scelta. Ad esempio, una rosa eterna sotto una campana luminosa è più costosa di una rosa in una scatola.
La rosa stabilizzata è anche facile da installare: basta solo posizionarla dove vuoi. Inoltre, non richiede molta manutenzione a differenza delle rose ordinarie che necessitano di potature e annaffiature regolari. Tutto quello che devi fare è spolverare delicatamente i suoi petali.
Come usare le rose stabilizzate
Che sia eterna o meno, la rosa è un dono sempre gradito, tanto più che i messaggi da essa espressi sono molteplici. Se vuoi regalare una rosa, opta per le rose stabilizzate perché sono più facili da incartare, sono meno fragili e altrettanto belle. Il destinatario dovrà solo ammirarle senza necessariamente occuparsene.
Le rose eterne sono una bella idea regalo ricca di significato, ma anche un oggetto decorativo unico per tutti gli interni dai diversi stili. Inoltre, per la loro estrema versatilità, le rose stabilizzate sono molto usate nei matrimoni e negli allestimenti delle vetrine.
Come prendersi cura delle rose stabilizzate
La rosa stabilizzata richiede una manutenzione minima non certo paragonabile alla cura delle rose naturali.
Le piante stabilizzate, infatti, non vanno mai tenute troppo tempo in un ambiente eccessivamente umido e non vanno mai esposte al contatto con qualsiasi fonte d’acqua. In caso di eccesso di umidità, il vapore acqueo presente nell’aria si deposita, infatti, sulla rosa eterna e si mescola alla glicerina, accelerandone il processo di invecchiamento.
Se ciò accade, è necessario pulire delicatamente la rosa con un panno asciutto il prima possibile.
Per conservare a lungo una rosa stabilizzata, è importante sapere che il caldo eccessivo, la forte esposizione al sole o le escursioni termiche troppo forti possono pregiudicarne non solo la longevità, ma anche la brillantezza e la vivacità del suo colore.